Il 16 e 17 aprile 2024 si confronteranno in presenza all’interno dell’Aula magna dello IUSVE, sul tema “Intelligenze umane”, studiose e studiosi di informatica, tecnologia, filosofia, teologia, pedagogia, psicologia, sociologia insieme a studentesse e studenti, chiamati alla sfida di governare con creatività e responsabilità i modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGPT.
«Un essere umano che pretende di sostituirsi a Dio diventa il peggior pericolo per sé stesso» (Laudate Deum, 73).
Così papa Francesco nell’Esortazione apostolica Laudate Deum (2023) riprende uno dei temi dominanti della Laudato si’ (2015), l’antropocentrismo deviato, del quale il fenomeno dell’Intelligenza artificiale sembra presentarsi come l’effetto più recente.
Dopo i convegni guidati rispettivamente dalla prospettiva del “vedere” (Land’s End: per la cura della casa comune, 2021, sullo stato del pianeta), da quella del “giudicare” (Un’altra logica: il mondo che vogliamo lasciare, 2022, sull’apertura di un nuovo sguardo sul futuro), e da quella dell’“agire” (Per un cambio di stile. Uscire dalla spirale dell’auto-annientamento, 2023, sulle azioni da intraprendere nei vari settori della vita), quest’anno il progetto IUSVE “Ecologia integrale e nuovi stili di vita” si trasforma in paradigma alla luce del quale interpretare la realtà. È da questa prospettiva che si intende affrontare il tema dell’Intelligenza artificiale: lo stato delle cose, il pensiero critico, le prospettive per il futuro.