Titolo: Bioetica come cammino. Nuove parole o nuovi paradigmi?
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2023
Autore: Giuseppe Bon
Rivista: IUSVEducation #21
Pagine: 128-151
Data di pubblicazione: aprile 2023
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Bon, G. (2023). Bioetica come cammino. Nuove parole o nuovi paradigmi? IUSVEducation, 21, 128-151. https://www.iusveducation.it/bioetica-come-cammino-nuove-parole-o-nuovi-paradigmi/
Parole chiave: bioetica, bioetica globale, interdisciplinarità, interconnessione
Paper PDF: IUSVEducation_21_Bon_BIOETICA_CAMMINO_NUOVE_PAROLE_NUOVI_PARADIGMI.pdf
Abstract:
La Bioetica viene unanimemente riconosciuta come una disciplina molto giovane, essendo comparsa sulla scena all’inizio degli anni settanta dello scorso secolo. Questo breve e travagliato percorso è stato scandito da alcune “parole” che ne hanno caratterizzato lo sviluppo (l’immagine del “ponte”, il tema della interdisciplinarità, quello della frontiera e quello della quotidianità). L’ipotesi di lavoro è che, di fronte alle sfide globali, queste parole siano ormai usurate e che occorra ripensare il paradigma di riferimento e, in esso, esplorare nuove categorie anche alla luce delle istanze che la esperienza pandemica pone alla riflessione bioetica.
Bioethics as a path. New words or new paradigms?
Keywords: bioethics, global bioethics, interdisciplinarity, interconnection
Abstract:
Bioethics is unanimously acknowledged as a recent discipline, for it appeared on the academical scene only at the beginning of the 1970s. This short yet troubled journey has been marked by some “words”, which have defined its development (the image of the “bridge”, the topic of interdisciplinarity, the ones of the frontier and of the everyday life). The hypothesis of the work is that, facing global issues, these concepts may be overused and that not only will it be necessary to rethink the paradigm of reference, but also to explore, in it, new categories even taking into consideration the newest questions that the experience of pandemic has set to the bioethical reflection.