Salute, vulnerabilità, migrazioni

Infine va ricordato che talune emozioni si distribuiscono in modo diseguale nella società: ad esempio, ci sono gruppi più discriminati di altri e per questo soggetti nella loro esistenza di vita ad esperire più di altri specifiche emozioni – sulla natura sociale delle emozioni si vedano i contributi dell’interazionismo simbolico (cfr. Shott 1979; Mills e Kleinman 1988; Thoits 1989). Di fatto, come conseguenza dell’essere stati discriminati si può esperire paura, tristezza o rabbia, anche a fronte del senso di frustrazione per essere stati resi vulnerabili da un contesto ostile o addirittura violento – con il rischio così di essere esposti a maggiore stress. Si consideri la stigmatizzazione della rappresentazione mediatica del/della migrante (Dal Lago 2004: 74): lo stigma che si genera e pervade la società diviene poi un segno di alterità che espone ad esclusione, a marginalità, a vulnerabilità. La condizione di vulnerabilità del/la migrante forzato/a e dell’immigrato/a anche di lunga data – questi ultimi di più se sprovvisti/e di cittadinanza – rende l’esercizio della vita quotidiana una interminabile iniziazione, fatta di scadenze e di un’insalubre incertezza.

Titolo: Salute, vulnerabilità, migrazioni
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2025
Autore: Ingrid Tere Powell
Rivista: IUSVEducation #25
Pagine: 135-142
Data di pubblicazione: aprile 2025
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X

Come citare: Powell, I. T. (2025). Salute, vulnerabilità, migrazioni. IUSVEducation, 25, 135-142. https://www.iusveducation.it/salute-vulnerabilita-migrazioni/

Parole chiave: Salute, vulnerabilità, migrazioni, richiedenti asilo, rifugiati

Paper PDF: IUSVEducation_25_Powell_SALUTE_VULNERABILITA_MIGRAZIONI.pdf

Abstract:

Le riflessioni contenute nel seguente contributo originano da un primo intervento fatto a novembre 2023 (https://webmagazine.unitn.it/evento/ateneo/117966/vulnerabilit-e-diritti-umani) per gli studenti iscritti al progetto SuXr-Studenti universitari per i rifugiati, nel 2024 vi è stata una replica in forma più contenuta del medesimo intervento. In tali occasioni ho potuto esporre, in quanto psicologa del Centro Astalli, Trento, alcune considerazioni sul tema della salute e della vulnerabilità nel contesto delle migrazioni.

Health, vulnerability, migration

Keywords: Health, vulnerability, migration, asylum seekers, refugees

Abstract:

The following considerations draw on two interventions that I made at the University of Trento for the students enrolled in the project SuXr-University students for refugees, the first in November 2023 (https://webmagazine.unitn.it/evento/ateneo/117966/vulnerabilit-e-diritti-umani) and the second in November 2024. In these moments I could introduce, as a psychologist of the Centro Astalli, Trento, some reflections about health and vulnerability in the context of migration.