
Norme redazionali – IUSVEducation JUNIOR
Sezioni
Report
Questa sezione raccoglie documenti brevi che sintetizzano eventi, convegni, congressi, mostre d’arte e altre iniziative. Il report consente al lettore di comprenderne i contenuti e le tematiche affrontate.
La lunghezza dev’essere di minimo 4000 a un massimo di 8000 battute spazi inclusi.
Interviste (im-)possibili
Questa sezione ospita interviste scritte a figure attive in diversi ambiti, non necessariamente accademici, offrendo l’opportunità di esplorare contesti eterogenei.
Le domande rivolte agli intervistati devono riguardare il loro ambito di studi o lavoro e possono essere al massimo tre, ciascuna riferita a una delle seguenti tematiche: comunicazione, educazione e psicologia.
Voci su carta
Sezione dedicata allo scambio scritto con personalità autorevoli, accademiche e non, su vari temi. L’obiettivo è creare un dialogo continuo attraverso filoni tematici; qualche esempio: “Corrispondenza ecologica”, “Corrispondenza spirituale”, “Corrispondenza architettonica”, “Corrispondenza artistica”, “Corrispondenza pedagogica”, “Corrispondenza matematica”, ecc., in base all’interlocutore.
Ciascun interlocutore ha a disposizione tre interventi, con un massimo di quindici righe per ciascun intervento. Il dialogo non deve seguire lo schema domanda-risposta, ma svilupparsi in modo dinamico, con entrambi che rispondono agli spunti offerti dall’intervento precedente dell’altro.
Tenere-a-mente
Qui vengono riprese riflessioni, considerazioni teoriche e risultati di ricerche pubblicate su IUSVEducation. La finalità è mantenere vivo il dibattito e prolungare la visibilità degli articoli commentati, spesso penalizzati dalla crescita costante delle pubblicazioni e dalla logica del publish or perish.
La lunghezza dev’essere di minimo 3000 a un massimo di 6000 battute spazi inclusi.
Kit di R.Esistenza
Sezione dedicata alla creazione di kit tematici che intrecciano le sette arti. L’autore, sviluppando un kit, ne descrive brevemente il contenuto e le parole chiave che ne guidano l’organizzazione. Ad esempio, un kit ispirato al tema “amicizia” potrebbe includere un romanzo e un saggio (letteratura), una musica per il giorno e una per la notte (musica), un quadro luminoso e uno più cupo (pittura). Queste connessioni artistiche creano uno spazio non solo espressivo, ma anche educativo, offrendo materiali utili per lezioni, approfondimenti o semplici esplorazioni tematiche.
La lunghezza dev’essere di minimo 3000 a un massimo di 6000 battute spazi inclusi.
Citazioni nel testo
Si usano le virgolette basse doppie «» per le citazioni normali all’interno del testo.
Le virgolette alte doppie “ ” nei casi di citazione dentro la citazione o per espressioni metaforiche o figurate.
Corsivo solo per le parole straniere.
Nel testo dell’articolo le citazioni
- verranno seguite fra parentesi dal cognome dell’autore e dall’anno di edizione della fonte, ed eventualmente dal numero di pagina separato dai due punti (Mari 2018: 68).
- Qualora, all’interno della stessa citazione vi fossero diversi autori, dovranno essere citati in maniera continuativa, separati da un punto e virgola (Mari 2018; Biagi 2019).
- Vanno indicate le pagine di riferimento anche qualora la citazione non fosse riportata letteralmente fra virgolette (cfr. Mari 2018: 46-49).
- Ripetizione della stessa opera appena citata nella citazione precedente: (ibi: 48); (ibidem), se si tratta della stessa opera e della stessa pagina della citazione precedente.
Nel caso in cui la citazione testuale fosse superiore alle 40 parole, dovrà essere inserita in un paragrafo separato da una riga dal testo che lo precede e che lo segue, con rientro destro e sinistro di 1 cm, senza virgolette e dimensione 10. A conclusione della citazione, si inserisce fra parentesi tonda l’autore, l’anno e la pagina (come sopra).
Le note al testo si dovranno inserire a piè di pagina, seguendo la numerazione automatica di Word, dimensione 10, interlinea semplice, e avranno una funzione puramente esplicativa.
- Ripetizione in nota di un’opera precedentemente citata: G. Mari, Pedagogia in prospettiva aristotelica, , p. 68.
- Ripetizione della stessa opera appena citata in nota precedente: Ibi, 48; Ibidem (stessa opera; stessa pagina della citazione precedente in nota).
Bibliografia
Tutti i riferimenti bibliografici devono attenersi scrupolosamente allo stile APA (http://www.apastyle.org/), fatte salve le precisazioni sotto indicate
Libri
Albarea, R. (2014). La nostalgia del futuro. ETS.
Masschelein, J. e Simons, M. (2014). Defensa de la escuela. Una cuestión pública. Miño y Dávila.
Mari, G., Minichiello, G., Xodo, C. (2014). Pedagogia generale. Per l’insegnamento nel corso di laurea in Scienze dell’educazione. Scholé.
Vico, G. (Ed.). (2007). Orientamenti per educare alla cittadinanza. Vita e Pensiero.
Nel caso di un libro in traduzione italiana, non è necessario indicare il nome del traduttore né la dicitura “trad. it.”; mentre va indicato il nome dell’eventuale curatore come segue:
- Taylor, (2009). L’età secolare. (P. Costa, Ed.). Feltrinelli.
- Nietzsche, F. (1992). La volontà di potenza. (M. Ferraris, P. Kobau, Eds.). Bompiani
Articoli di riviste scientifiche
Biesta, G. (2012). Philosophy of Education for the Public Good: Five challenges and an agenda. Educational Philosophy and Theory, 46 (6), 581-593. https:// doi.org/10.1111/j.1469 2011.00783.x.
Capitoli all’interno di un testo collettaneo
Mari, G. (2007). L’educazione alla cittadinanza tra avvaloramento dell’individuo e istanza comunitaria. In Vico, G. (Ed.). Orientamenti per educare alla cittadinanza (pp. 67-86). Vita e Pensiero.
Citazioni di pagine web
Miur (2020). Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a Distanza. (https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Nota+prot.+388+del+17+marzo+2020.pdf/d6acc6a2-1505- 9439-a9b4-735942369994?version=1.0&t=1584474278499)